L’asta del Barolo scalda i motori

La Morra

Sono molte le novità in programma per l’undicesima edizione dell’Asta del Barolo. L’evento nel 2007 ha festeggiato il decennale e, annunciando cambiamenti, propone un ventaglio di eventi collaterali dedicati al “Re dei vini” che si svolgeranno il giorno stesso dell’asta, domenica 28 settembre, dando vita al primo “Barolo day”, un giorno intero consacrato alla più prestigiosa Docg piemontese e italiana nel cuore della zona di produzione.
Al mattino, nella splendida cornice della sala storica del teatro sociale “Giorgio Busca” di Alba, si terrà un incontro con la stampa per le prime analisi sugli aspetti della vendemmia 2008 dei Nebbioli e delle altre varietà albesi.
A questo scopo è stato invitato l’ente responsabile delle denominazioni albesi, il consorzio di tutela “Barolo, Barbaresco, Alba, Langhe, Roero”. Il presidente Claudio Rosso, accompagnerà i presenti, soprattutto giornalisti italiani e stranieri, a scoprire in anteprima i segreti della nuova annata.
Per sviluppare al meglio questo compito, ci si avvarrà della preziosa collaborazione di tecnici e produttori operanti nel mondo del Barolo e degli altri vini di Langa e Roero, in particolare il vicepresidente dell’Enoteca regionale del Barolo, Nicola Argamante, e dell’agronomo Federico Curtaz.
Gianni Gagliardo, produttore e presidente dell’associazione “Amici del Barolo”, ideatore e organizzatore dell’asta, afferma: «Gli annunci che i mezzi d’informazione fanno durante il periodo vendemmiale danno un’identità all’annata in corso e creano aspettative. È giusto che chi ha la responsabilità di informare abbia una fonte istituzionale del settore alla quale attingere notizie certe e previsioni esperte il più possibile affidabili».
Alle parole seguiranno i primi fatti: il locale cantinetta del Teatro sociale ospiterà la “degustazione educativa” focalizzata su Baroli provenienti dai diversi paesi della zona compresa nel disciplinare, in un evento riservato ai giornalisti e che si avvarrà della partecipazione attiva dei produttori protagonisti dei vari vigneti localizzati in alcune delle zone più famose dedicate al Nebbiolo da Barolo.
L’evento vedrà anche il debutto dell’ufficio stampa “Colline di qualità” che il Consorzio di tutela, con vari enti locali del mondo del vino e del turismo, ha allestito nei mesi scorsi.

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