ommariva del Bosco
Nella “porta del Roero” non capita spesso che un punto all’ordine del giorno di un Consiglio comunale sia approvato all’unanimità, ma durante l’incontro di sabato mattina, con l’acquisto dei terreni di via Giansana che serviranno per ampliare l’area a servizio delle scuole e delle attività sportive, è avvenuto il “miracolo”.
Con il beneplacito di maggioranza e opposizione, l’Amministrazione potrà provvedere all’acquisto di un’area di circa 9.000 metri quadrati adiacente l’ex seminario dei Giuseppini, in seguito all’accordo raggiunto con l’Istituto diocesano per il sostentamento del clero, in base al quale si prevede per il Comune un esborso di 40.000 euro.
L’acquisizione dei terreni consentirà di sistemare i parcheggi e la viabilità a servizio delle scuole, di realizzare un’area giochi e di completare quell’insieme di interventi avviati con la realizzazione della nuova area sportiva nei pressi dell’Istituto comprensivo, con i quali si intende dar vita, presso l’ex seminario, a uno spazio di aggregazione giovanile e sportiva.
L’idillio però è durato poco in Consiglio comunale: infatti le due fazioni che lo compongono sono ben presto tornate a dividersi nel valutare la fruizione dei campi sportivi realizzati di recente presso l’Istituto comprensivo sommarivese.
Si è detto soddisfatto il Sindaco per il fatto che alcuni gruppi abbiano «preso a frequentare quell’area e a utilizzarla per le loro attività sportive. Non possiamo che auspicare che molti altri gruppi giovanili facciano lo stesso». Si è detto rammaricato il consigliere di minoranza Marco Pedussia per il fatto che quelle strutture siano «sempre chiuse e utilizzate da nessuno, mancando una gestione efficiente delle stesse. Non bisogna solo pensare a costruirle le cose, occorre pure farle funzionare al meglio!».
Ma le lotte tra i due Pedussia ci hanno abituati a questo tipo di contraddizioni che paiono davvero insanabili.
Elisa Broccardo
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